Non avrei mai pensato di iniziare a scrivere un blog sulla gravidanza. O meglio, sulla mia gravidanza. Scrivere mi è sempre piaciuto, ma non di cose così strettamente personali. Da quando ho scoperto di essere incinta, ho pensato che, magari, avrei potuto tenere un diario dove annotare reazioni ed emozioni per poi rileggerlo un domani, o farlo leggere a mio figlio. Ma, poi, qualcosa è cambiato…
Mi è successo di fare una corsa in pronto soccorso (tra le mille visite dalla ginecologa), in una mattina di inizio estate per delle piccole, quasi insignificanti, perdite rosa. Panico, allarme generale di marito e genitori per sentirsi dire, una volta lì, che, a parte il fatto che tutto procedeva per il meglio, forse, quelle perdite le avevo sognate data l’ora, notte piena, e che magari dovevo abbassare un po’ il grado d’ansia. Ansia, io? Ma no, la diagnosi è totalmente sbagliata. Ansiosa io? Ma va? Io che igienizzo tutto con bicarbonato e disinfettanti ad hoc, anche mio marito fra un po’, io che quando devo cuocere la carne la prendo con i guanti, io che mi controllo mille volte al giorno con la carta igienica per vedere se c’è qualcosa che non va, io che non prendo la macchina per evitare possibile danni causati dalle buche (vivo a Roma e di recente più che una città di marmo come diceva Augusto, è diventata una gruviera svizzera), io che…beh forse, a ripensarci bene…però giuro che le perdite c’erano, erano lì che mi guardavano e io che guardavo loro, con il microscopio ad alta risoluzione, però le guardavo e le ho viste bene. Per non parlare delle contrazioni e del dolore ai reni che mi è venuto subito dopo averle viste. Mi stava quasi tornando anche il ciclo secondo gli input che inviava il mio corpo.
A guardarla bene in faccia, effettivamente, per quanto qualche piccolo problemino in precedenza ci sia stato, la mia si è rivelata essere più che una gravidanza, una gravidANSIA. E qui arriviamo al nocciolo della questione. Non credo di essere l’unica e ho quindi pensato che, cercando di riderci su, magari, in gruppo, questi mesi passeranno più veloci e spensierati. Prendersi un po’ in giro, fa bene, e prendere con più leggerezza fobie e paure (vere o presunte), penso che possa solo giovare.
Un pensiero riguardo “Gravidanza o Gravidansia?”