Le mamme e le neo-mamme lo avranno pensato, lo avranno detto, lo avranno letto in tutte le salse ma si sa, repetita iuvant soprattutto a parenti, amici e conoscenti. Quindi anche per questo blog e per la gravida ansiosa è arrivato il momento di annunciare il suo elenco dei DO NOT nel momento del pellegrinaggio casalingo per visitare il piccolo pargoletto sceso, non dalle stelle, ma dall’utero materno. Eccone alcuni, anche se potrei continuare ad oltranza.
- Non presentarsi mai senza preavviso…non serve farsi annunciare dal banditore medievale, ma concordare con i neo-genitori la propria visita sarebbe l’ideale.
- Se al telefono non vi risponde nessuno, non fate mille tentativi, per passare poi a strade alternative come chiamate senza sosta sul cellulare, chiamate e messaggi whatsapp e via dicendo…no, i neo-genitori non sono partiti per mete esotiche con il pargolo, stanno solo cercando di riposare e creare un clima sereno per il nuovo arrivato. Abbiate pazienza.
- Se avete raffreddore, influenze varie, tosse, virus intestinali cercate di evitare di andare a trovare il nuovo arrivato. In questo momento la neo-mamma ha tante cose a cui pensare, avere anche l’ansia di una possibile malattia che la debiliti o possa creare qualche problema al piccolino, non è certo l’ideale per lei. Cercate, dunque, senza che nessuno ve lo debba ribadire, di evitare la visita.
- Quando entrate in casa del nuovo arrivato, prima di baciare tutti e avvicinarvi al piccolo, andate a lavarvi le mani: insaponatevi bene per almeno 20 secondi e sciacquatevi con acqua calda.
- Per quanto la vostra salute sia ferrea, evitate baci sulle guance o sulle mani del piccolino. Se dorme lasciatelo tranquillo. Vi piacerebbe che qualcuno nel cuore della notte vi svegliasse solo per farvi due facce buffe?
Continua a leggere “Piccolo vademecum del visitatore opportuno”